Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 10615 - pubb. 18/06/2014

Reclamo contro la sentenza di fallimento: l'interesse ad agire deve essere concreto e giuridicamente rilevante

Appello Torino, 06 Maggio 2014. Pres., est. Grosso.


Dichiarazione di fallimento - Reclamo - Interesse ad agire - Interesse concreto giuridicamente rilevante - Interesse al reclamo dei dipendenti per il pregiudizio causato dal diverso trattamento previdenziale e assistenziale - Esclusione



L'interesse che, in base all'articolo 18 L.F., consente ai soggetti diversi dal debitore di proporre reclamo contro la sentenza che dichiara il fallimento, è quello riconducibile alla previsione dell'articolo 100 c.p.c. e deve, dunque, trattarsi di un interesse giuridicamente rilevante, consistente nella minaccia di un pregiudizio scaturente direttamente dal provvedimento emesso, concreto e meritevole di tutela giuridica a fronte degli effetti giuridici, anche riflessi o diffusi, conseguenti al fallimento. (Nel caso di specie, la Corte ha negato l’interesse al reclamo dei dipendenti dell’impresa fallita per il pregiudizio loro derivante dal fallimento a causa del diverso trattamento previdenziale e assistenziale). (Franco Benassi) (riproduzione riservata)


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