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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 24661 - pubb. 18/12/2020.

Provvedimenti cautelari: Tribunale delle imprese o Giudice del lavoro? La concorrenza sleale degli ex agenti e procacciatori d'affari


Tribunale di Torino, 21 Settembre 2020. Est. La Manna.

Concorrenza sleale ex art. 2598 comma 2 c.c. da parte di ex agenti e procacciatori d'affari – Competenza funzionale del Tribunale delle Imprese – Sussiste – Concorrenza sleale per sistematico utilizzo delle liste clienti dell'ex mandante – Fattispecie e sussistenza


L'azione di concorrenza sleale ex art. 2598 comma 2 c.c. e artt. 98 e 99 c.p.i. posta in essere da ex agenti e procacciatori d'affari della mandante è sottoposta alla competenza funzionale del Tribunale delle Imprese, se l'azione viene radicata a titolo di risarcimento del danno ex artt. 2043 e 2598 c.c. e non per violazione del patto di non concorrenza

L'utilizzo sistematico ed il contatto dei clienti delle liste clienti della ex mandante costituisce atto di concorrenza sleale ex art. 2598 c.c. se emerge una sistematica attività di distrazione di clientela e imitazione delle iniziative imprenditoriali della medesima. (Massimiliano Marche) (riproduzione riservata)

Segnalazione dell’Avv. Massimiliano Marche – Studio Legale Capello Associazione Professionale



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